C’è una verità con cui tutti, prima o poi, ci scontriamo: far pagare è molto più difficile che emettere un titolo o un avviso. Che si tratti di una bolletta, di un sollecito, di una tassa o di una rata condominiale, la sfida è sempre la stessa: ridurre al minimo gli ostacoli tra chi deve pagare e chi deve incassare.
Il problema è che, spesso, gli strumenti che abbiamo a disposizione complicano le cose invece di semplificarle. Troppi passaggi nell’home banking, app da scaricare, password da ricordare, OTP che non arrivano. Il risultato? Una percentuale di incasso che potrebbe essere più alta, tempi di gestione più lunghi, relazioni tese con i clienti. PagaQui è la soluzione pensata per far sì che il pagamento arrivi davvero.
Nessuna app. Nessun account. Nessun ostacolo tra chi deve pagare e chi deve incassare.
Pagare una bolletta, un avviso, un PagoPA o un sollecito dovrebbe essere una cosa semplice. Con PagaQui lo è davvero, perché elimina tutto ciò che solitamente complica l’esperienza di pagamento: nessuna app da scaricare, nessun login, nessun codice cliente o password da ricordare. Si apre il link, si sceglie la Carta con cui pagare e l’operazione avviene in pochi secondi. Funziona così sia per chi deve saldare un debito sia per chi deve riscuoterlo: il cittadino o l’utente ha una strada diretta, l’ente o l’azienda riceve l’incasso in modo immediato e tracciato, pronto per essere riconciliato.
Il pagamento che si adatta alle situazioni reali
Uno dei motivi per cui PagaQui funziona così bene è che non impone un solo modo di pagare: si adatta ai contesti e riesce a ridurre al minimo gli ostacoli tra chi deve pagare e chi deve incassare. C’è chi riceve ancora la posta cartacea, chi preferisce un’email, chi risponde meglio a un SMS. C’è chi paga dal computer, chi solo da cellulare, chi non ha grande dimestichezza con la tecnologia. In tutti questi casi, PagaQui si fa trovare pronto: il QR code stampato su una lettera apre il pagamento inquadrandolo con la fotocamera; il link ricevuto via email porta direttamente al pagamento, senza passaggi intermedi; lo stesso vale per un SMS o un messaggio WhatsApp. La soluzione non forza il cittadino ad adattarsi: è PagaQui che si inserisce senza frizioni, qualunque sia il canale scelto per comunicare.
Funziona anche dove altri si fermano
Molti sistemi di pagamento falliscono nel momento più importante: quando l’utente deve accedere al proprio portafoglio digitale. Un’app alla quale non si riesce ad accedere, un’identità digitale che non funziona, un portale che richiede troppe credenziali o passaggi. Il risultato? Pagamenti che non arrivano e pratiche che si trascinano. Con PagaQui questo non succede. La persona che riceve il titolo di pagamento o il sollecito trova subito il tasto “paga”, chiaro e accessibile. Non deve inserire dati: ogni link e ogni Qrcode è univoco e già personalizzato. E questo vale ancora di più per chi ha meno familiarità con strumenti digitali o per chi si trova in situazioni particolari, come pagamenti urgenti o arretrati. La semplicità diventa uno strumento concreto per ridurre gli insoluti e migliorare il rapporto tra cittadino e biller.
Semplice per l’utente, potente per chi incassa
Dietro l’interfaccia semplice di PagaQui c’è un’infrastruttura solida, pronta per integrarsi con qualsiasi sistema esistente, tramite API oppure attraverso una dashboard modulare. Nessun intervento alla propria piattaforma, cambio di gestionale o modifica dei flussi interni. Basta collegare PagaQui e tutto il flusso si attiva. I pagamenti arrivano già riconciliati, ogni operazione è tracciata e chi gestisce gli incassi può concentrarsi sul risultat. La tecnologia che alimenta il sistema, ClackPay, è il nostro prodotto di punta e da anni realizza ciò che promette: garantire che ogni pagamento vada a buon fine, fornendo anche un eccellente servizio post-pagamento.
Chi sceglie PagaQui riduce i passaggi inutili, aumenta il numero di pagamenti andati a buon fine, migliora la relazione con i clienti e incassa senza commissioni per il biller.
Nel mondo reale, chi gestisce incassi non ha bisogno di strumenti complessi e dispersivi da usare: vuole ridurre al minimo gli ostacoli tra chi deve pagare e chi deve incassare. Ha bisogno di un sistema che funzioni subito, per tutti, senza manuali d’istruzioni. PagaQui fa esattamente questo. Non cambia le regole del gioco: le rende più semplici. Un clic, un pagamento, un problema in meno. Le buone soluzioni operano così.