Gli smartphone e le loro fotocamere hanno sbloccato un modo nuovo per effettuare un pagamento: il codice QR. Inquadrando il QRcode vengono interpretate le informazioni contenute nell’immagine per completare una transazione. Gli osservatori hanno previsto che entro il 2025 ben il 30% di tutti gli utenti di smartphone utilizzerà i QRcode per pagare ma i QRcode per il digital payment non sono tutti uguali.

Sempre più comunemente, i pagamenti tramite codice QR vengono utilizzati anche per PagoPA e altri pagamenti, con la scansione del codice che indirizza ad una pagina per il login o per l’accesso tramite SPID o CIE. Certamente è una soluzione vantaggiosa ma non è semplice: richiede sempre un login, la creazione di un account, l’utilizzo di una app… In termini tecnici diciamo che non è frictionless, cioè il pagamento non si svolge in maniera fluida. 

Cosa sono i codici QR?

Probabilmente non c’è tecnologia sviluppata di recente che abbia avuto un ritorno maggiore del codice QR. Ma cos’è esattamente? Un codice QR è una tipologia di codice a barre che memorizza le informazioni come una serie di pixel. Una volta scansionato, più comunemente su uno smartphone, indirizza l’utente ad accedere alle informazioni o al processo rilevanti.

Creati a metà degli anni Novanta dalla società giapponese Denso Wave, i codici QR sono stati sviluppati per migliorare la codifica a barre per il monitoraggio della produzione. Sono stati esplorati altri casi d’uso, ma i consumatori non non hanno mostrato un particolare interesse poiché erano di difficile accesso. Alla fine degli anni Novanta, i QRcode hanno silenziosamente interrotto la propria diffusione.

Nel 2017 tuttavia, quando Apple ha consentito alla fotocamera dell’iPhone di scansionare i codici QR, l’interesse si è risvegliato. Dopo poco anche Android offrì questa funzione sui propri dispositivi e, improvvisamente, i QRcode divennero più accessibili ai consumatori di tutti i giorni.

Con l’arrivo della pandemia, i pagamenti tramite codice QR sono diventati una caratteristica della vita di tutti i giorni, in particolare come mezzo per accedere ad una pagina web senza digitare l’URL.

PagaQui: i QRcode di pagamento non sono tutti uguali

Fino ad ora abbiamo descritto l’operatività di un QRcode che conduce l’utente in un “luogo” virtuale, al quale dovrà accedere per poter concludere finalmente la sua operazione.

I QRcode sono davvero una scorciatoia multiforme nel dedalo di Internet perché portano alla pagina desiderata senza .dover digitare un URL. PagaQui, però, non è un semplice link ad una piattaforma: il nostro sistema brevettato racchiude nel QRcode l’intera operazione di pagamento. Per questo l’utilizzo di PagaQui non richiede alcun login né l’accesso ad una app o il riconoscimento tramite SPID/CIE.  La user experience con PagaQui è semplice ed intuitiva. 

  • Un modo semplice per accettare pagamenti: il QRcode di pagamento viene generato automaticamente dalla dashboard che correda il sistema PagaQui. Quindi è semplice inserirlo in un titolo di pagamento. I centri stampa, inoltre, possono agevolmente integrare il sistema tramite API, senza alcun intervento invasivo né IT né amministrativo.
  • Rimuove gli attriti dall’esperienza del cliente: i pagamenti tramite codice QR sono rapidi ed intuitivi, quindi accessibili ed inclusivi. Questo porta ad una maggiore soddisfazione dei clienti, più conversioni ed un aumento delle entrate
  • Offre la possibilità di combinare pagamenti e programmi fedeltà: l’utilizzo dei QRcode è un ottimo modo per creare un programma fedeltà efficace. In primo luogo, poiché tutto può essere attivato su smartphone, si elimina la necessità di carte fedeltà e ricevute fisiche. In secondo luogo, più è facile per i clienti registrarsi e raccogliere punti, più è probabile che lo facciano e aderiscano al programma
  • Maggiore sicurezza: poiché tutte le informazioni di pagamento sono crittografate e non è necessario archiviare informazioni personali dei clienti per completare la transazione, i codici QR offrono un modo sicuro e centralizzato per accettare pagamenti.

I QRcode sono un metodo di pagamento sicuro?

I pagamenti tramite codice QR sono uno dei metodi di pagamento più sicuri da utilizzare grazie a questi fattori chiave:

  • Controlli su carte di credito e debito: i pagamenti con carta transitano attraverso circuiti quali Visa o Mastercard, garantendo che avvenga una transazione stabile e sicura.
  • Pagamento nei punti fisici o nei kiosk: i clienti possono utilizzare agevolmente i QRcode stampati sui propri titoli anche per effettuare un pagamento rapido nelle attività locali, creando un contesto di fiducia anche nelle persone più scettiche o meno tecnologiche.
  • Tokenizzazione I codici QR sono tokenizzati e crittografati. Ciò significa che non è necessario archiviare i dati dei clienti per accettare i pagamenti. Senza informazioni personali da rubare, i pagamenti tramite codice QR comportano un rischio molto basso di frode.

In che modo Gedea può aiutarti a introdurre i codici QR

Gedea offre ai biller una grande varietà di modi per accettare pagamenti, inclusi i codici QR per i pagamenti online. Quindi, ovunque si trovino i clienti e in qualunque modo preferiscano pagare, possiamo soddisfare le loro esigenze, riducendo gli insoluti ed aumentando le entrate.  

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