L’evoluzione dei pagamenti digitali: uno sguardo al passato e al presente

Gli ultimi anni ci hanno posto di fronte a cambiamenti significativi nel modo in cui gestiamo il denaro e effettuiamo i pagamenti. Malgrado l’Italia sia tra le nazioni che più fatica nell’aderire all’evoluzione dei pagamenti digitali, è comunque sempre più frequente l’uso delle carte di debito e credito, o anche dello smartphone anche per le transazioni quotidiane.

L’evoluzione dei pagamenti digitali ha avuto inizio con l’introduzione delle carte di credito negli anni ’50, ma è solo con l’avvento di Internet e delle tecnologie mobile che abbiamo assistito al repentino sviluppo di questo campo. Dalle prime forme di e-commerce agli attuali sistemi di pagamento contactless, il percorso è stato lungo e ricco di cambiamenti.

Ora ci troviamo di fronte ad una nuova potenziale evoluzione. Le criptovalute, i portafogli digitali e le app di pagamento stanno ridefinendo il concetto stesso di denaro e transazione. Cosa ci riserva quindi il futuro? Quali saranno le tendenze che plasmeranno il panorama dei pagamenti digitali? In questo articolo, esploriamo insieme le prospettive più interessanti e le innovazioni che ci attendono.

Tendenze chiave che plasmeranno i pagamenti digitali nel 2025

Guardando al futuro dei pagamenti digitali, possiamo identificare alcune tendenze chiave che riteniamo avranno un impatto significativo sul settore. Sono indicatori che influenzeranno il modo in cui effettuiamo le transazioni e il nostro approccio al digital payment.

  1. Pagamenti istantanei e transfrontalieri: agevolati anche dalla norma che ha calmierato il costo dei bonifici instant, i pagamenti istantanei e transfrontalieri saranno ulteriormente incentivati. Le tecnologie blockchain e le valute digitali delle banche centrali (CBDC) assumeranno un ruolo importnate in questo processo, rendendo le transazioni internazionali più veloci e trasparenti.
  2. Inclusione finanziaria: le tecnologie di pagamento digitale contribuiranno ad aumentare l’inclusione finanziaria a livello globale. In particolare nelle aree in via di sviluppo, in cui l’accesso ai servizi bancari tradizionali è limitato, i pagamenti mobili e le soluzioni fintech permetteranno a milioni di persone di accedere a servizi finanziari di base.
  3. Convergenza tra pagamenti e servizi: assisteremo a una crescente integrazione tra piattaforme di pagamento e altri servizi digitali. Le Superapp, che combinano funzionalità di pagamento con servizi di e-commerce, social media e intrattenimento, diventeranno sempre più diffuse, offrendo un’esperienza utente seamless e completa.

Queste tendenze contribuiranno a modificare il modo in cui gestiamo il denaro e avranno anche un impatto significativo sia sull’economia globale, sia sulle strutture sociali. Sia i consumatori sia i biller devono essere pronti ad adattarsi a questi cambiamenti per sfruttarne tutte le opportunità.

Biometria e sicurezza: il futuro dell’autenticazione nei pagamenti

La sicurezza è sempre stata oggetto di grande attenzione nei pagamenti digitali. Per il 2025 possiamo prevedere un’adozione massiccia di tecnologie biometriche per l’autenticazione delle transazioni: sono tecnologie che aumentano la sicurezza e renderanno anche il processo di pagamento più veloce e conveniente.

Già ora è possibile autorizzare un pagamento semplicemente con un’impronta digitale o un riconoscimento facciale sul proprio smartphone: ci aspettiamo che nel prossimo futuro queste tecnologie biometriche possano essere adottate con diffusione ancora maggiore.

Un altro aspetto interessante della sicurezza dei pagamenti digitali sarà l’uso dell’intelligenza artificiale per il rilevamento delle frodi in tempo reale. Gli algoritmi di machine learning vengono già utilizzati ma sarà sempre maggiore l’impiego per analizzare i modelli di spesa e identificare transazioni sospette, proteggendo così i consumatori da potenziali truffe.

Tuttavia, con l’aumento dell’uso dei dati biometrici dovranno essere affrontati anche importanti temi in materia di privacy. Sarà fondamentale trovare un equilibrio tra sicurezza e protezione dei dati personali, anche in relazione all’attuazione della PSD3.

Intelligenza artificiale e machine learning: personalizzazione dei pagamenti

L’intelligenza artificiale (IA) e il machine learning stanno rivoluzionando molti settori, e i pagamenti digitali non fanno eccezione. Ci aspettiamo che queste tecnologie portino a un livello di personalizzazione e ottimizzazione dei pagamenti senza precedenti.

Una tra le applicazioni più promettenti dell’IA nel campo dei pagamenti digitali è la personalizzazione delle esperienze di pagamento. Gli algoritmi di machine learning saranno in grado di analizzare le abitudini di spesa, le preferenze e il comportamento finanziario di ciascun utente per offrire soluzioni su misura. Questo potrebbe tradursi in raccomandazioni per metodi di pagamento ottimali, suggerimenti per il risparmio o offerte personalizzate basate sulle abitudini di acquisto.

È già ampiamente utilizzata l’IA nella prevenzione delle frodi e nella gestione del rischio: i sistemi di intelligenza artificiale saranno sempre più in grado di analizzare enormi quantità di dati in tempo reale per identificare modelli sospetti e bloccare le transazioni fraudolente prima che avvengano. In questo modo aumenta la sicurezza e si riducono al contempo anche i falsi positivi, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.

Le applicazioni future di particolare interesse sono molteplici:

  1. assistenti virtuali finanziari: IA che fornisce consigli personalizzati sulla gestione del denaro e sulle decisioni di spesa
  2. previsione del flusso di cassa: algoritmi che prevedono entrate e uscite future per aiutare nella pianificazione finanziaria.
  3. ottimizzazione delle commissioni: sistemi che scelgono automaticamente il metodo di pagamento più conveniente per ogni transazione.
  4. autenticazione adattiva: sistemi di sicurezza che adattano i requisiti di autenticazione in base al livello di rischio percepito.

Mentre ci muoviamo verso questo futuro guidato dall’IA, sarà importante bilanciare i benefici della personalizzazione con le preoccupazioni sulla privacy e l’autonomia dell’utente. Dovremo assicurarci che i sistemi di IA siano trasparenti, equi e rispettosi dei diritti degli utenti.

Regolamentazioni e sfide legali nel panorama dei pagamenti digitali del 2025

Gedea è da sempre particolarmente attenta alla regolamentazione ed al quadro normativo che dovranno necessariamente adattarsi per rimanere al passo con l’innovazione. La proposta di regolamentazione contenuta nella PSD3 porta significativi cambiamenti nel panorama normativo, in particolare allo scopo di bilanciare l’innovazione con la protezione dei consumatori e la stabilità finanziaria.

In particolare gli interventi si concentreranno su:

  • gestori di portafogli digitali (i Digital Wallet), siano essi di tipo “pass-through” o “staged”, con l’obiettivo di stabilire regole uniformi che assicurino trasparenza, solidità operativa e una disciplina chiara per il loro funzionamento;
  • disciplina degli operatori di sportelli automatici (ATM) cheviene precisata, distinguendo tra coloro che non gestiscono conti di pagamento e coloro che offrono servizi più ampi. Tale differenziazione consente un regime di registrazione semplificato per i gestori di ATM con attività limitata;
  • servizi Buy-Now-Pay-Later (BNPL) considerati di natura prevalentemente creditizia, quindi non rientranti tra i servizi di pagamento (restano disciplinati dalle norme sull’erogazione del credito ai consumatori).

Per tutti gli operatori del settore è fondamentale rimanere aggiornati sulle nuove regolamentazioni e assicurarsi che i sistemi e processi siano conformi.

Preparare la propria azienda per il futuro dei pagamenti digitali

Il futuro dei pagamenti digitali è, in realtà, già presente.

Il primo passo per rimanere al passo con l’evoluzione dei pagamenti digitali è investire in infrastrutture tecnologiche flessibili e scalabili. I sistemi di pagamento sempre più richiedono una grande capacità di elaborazione dati e un’elevata sicurezza.

Fondamentale è anche adottare tecnologie di pagamento che facilitino sia il cliente sia il biller, affidando al fornitore le competenze specifiche, sia in termini di gestione tecnica che di comprensione delle implicazioni legali e di sicurezza. Questo è il ruolo del partner tecnologico come Gedea, che supera il ruolo del partner per diventare, a tutti gli effetti, parte integrante nel processo della creazione di valore.

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